Produzione
dei Nostri
Tappeti
Produzione
dei Nostri
Tappeti

I nostri tappeti sono interamente annodati a mano secondo l’antica tecnica tibetana, da tessitori ed artigiani esperti. L’ordito è in cotone e il vello in pura lana, cardata e filata a mano. Tutte le differenti fasi, cardatura, filatura, tintura, annodatura, rasatura, lavaggio e rifinitura sono al 100% realizzate a mano.
Virtù della lana e del Cachemire:
La lana ed il Cachemire utilizzati provengono direttamente dal Tibet. La lana Tibetana è tra le fibre naturali più fini al mondo per la realizzazione di tappeti per due motivi principali: i pascoli vivono per lo più allo stato brado e ad altissime altitudini (5-6000 mt.). Quindi il risultato è che queste lane risultano resistenti e ricche di lanolina.
Materiali:
Oltre alla lana, la seta ed il Cachemire, produciamo tappeti con nuove fibre come il Banana Silk (una seta particolare proveniente dalla lavorazione delle foglie di Banano), l’Aloe, la Canapa, il Lino e la Viscosa.
Qualità:
Produciamo prevalentemente in 4 qualità che si differenziano per la densità dei nodi e quindi per lo spessore del vello: Uma, Yum, Shakti e Millenium.
I nostri tappeti vengono realizzati in Nepal e sono 100% ecocompatibili; ovviamente nessun bambino lavora in questa fabbrica e, grazie anche a partecipazioni straniere, è stata fondata una scuola con il metodo Montessori per i figli dei dipendenti (circa 800 alunni) e un ospedale aperto a tutti.
Scelta delle lane
I filati più pregiati e la scelta delle manifatture più rinomate in Tibet, Nepal, Pakistan e Armenia sono la garanzia di tappeti splendidi e duraturi.
Cardatura e filatura
CARDATURA
Il primo passo della produzione dei nostri tappeti è la cardatura. Una manciata di lana viene posta tra due spazzole di metallo e viene strofinata pazientemente fino a far allineare le fibre. Il risultato di questa azione crea dei soffici cuscinetti di lana, che verranno lavorati nella fase successiva, durante la filatura.
Se affidassimo questa delicata operazione ad una macchina, le fibre si sbriciolerebbero ed il filato risulterebbe troppo uniforme, privando il tappeto di tutto il suo carattere, della sua vitalità.
La cardatura a mano è un processo che sta pian piano scomparendo a causa del grande impiego di manodopera (e degli elevati costi che questa comporta), ma noi crediamo che la qualità e la lavorazione del filato siano troppo importanti per essere compromessi.
FILATURA
Delle piccole ruote di legno, azionate manualmente dall’abilità, l’esperienza e l’attenzione di artigiani tibetani. L’equilibrio tra la ruota e la mano permette di trasformare un “cuscinetto” di lana, risultato della cardatura, nel filato perfetto che rende unici i nostri tappeti.
Tintura
La tintura delle lane viene realizzata a mano utilizzando dei pigmenti forniti da un’azienda di colorazione svizzera, in piccole rocche, seguendo la tradizione Tibetana. Questa è forse l’unica fase in cui l’antica tradizione viene supportata ed aiutata dalla modernità, per far sì che la Dinepi#and possa offrire una gamma di colori più vasta rispetto quella offerta dalle antiche manifatture, agli architetti, artisti o designer che vogliono esprimersi con il tappeto contemporaneo.
Annodatura
I tappeti Dinepi#and vengono annodati a mano con l’antico nodo Senneh Tibetano. L’annodatura, di tutte le fasi, richiede maestria, precisione, pazienza e regolarità. Ogni punto di colore è il risultato del movimento di mani di artigiani che ogni giorno reiterano gesti che hanno la sacralità del rito.
Il nodo viene realizzato sull’ordito in cotone intorno ad un’asticella di metallo. Una volta completata una fila, i nodi vengono recisi ed i fili vanno a formare il vello del tappeto.
Rasatura
Quando l’annodatura del tappeto viene completata, e il manufatto viene tirato giù dal telaio, la superficie del vello viene livellata con delle enormi cesoie d’acciaio, per il cui utilizzo è necessaria una perfetta abilità e l’esperienza di anni. Una volta livellata la superficie, le diverse campiture (i disegni sul tappeto) colore vengono “scolpite” per evidenziare la tridimensionalità del tappeto.
Lavaggio e rifinitura
Anche questa fase viene realizzata manualmente. Le acque incontaminate della catena Himalyana vengono versate sul vello del tappeto, venendo poi trascinate via con delle grandi pale di legno. Questa operazione viene ripetuta più volte per due motivi principali: eliminare la lana superflua rimasta aggrappata tra i nodi e per far sì che i colori riprendano la loro brillantezza.
I lavaggi dei tappeti Dinepi#and vengono portati a termine rispettando profondamente l’ambiente e sono al 100% eco-compatibili.
RIFINITURA
Sono gli ultimi ritocchi, il controllo minuzioso a cui vengono sottoposti i nostri manufatti, la cucitura dei bordi, la copertura delle frange con delle bande di cotone. Sono gli ultimi interventi che, a seconda della fantasia realizzata, ha una diversa durata.